Capelli “elettrici”: la colpa è delle basse temperature, e non solo

Perché i capelli diventano elettrici in inverno?
Quante volte abbiamo posto questa domanda a Google! Le risposte? Sono molteplici.
La “colpa” viene imputata principalmente alle basse temperature ma non è questa l’unica causa. A volte, infatti, i capelli diventano elettrici perché assumiamo comportamenti sbagliati durante la Haircare routine.
Ecco quindi a cosa prestare attenzione per evitare che, nei mesi più freddi, la chioma si trasformi in una massa indomabile dalle sembianze dello zucchero filato.

La descrizione scientifica del fenomeno

I capelli umani, così come tutti i corpi, sono composti da atomi che a loro volta sono costituiti da protoni ed elettroni. I protoni hanno carica elettrica positiva, gli elettroni negativa.

Normalmente le due particelle coesistono in maniera equilibrata all’interno dell’atomo. È ciò che accade quando il capello è nel suo stato “normale”. Quando però tale equilibrio viene alterato, la struttura dell’atomo cambia e i capelli diventano elettrici. Ciò accade perché gli atomi perdono i propri elettroni cedendoli ad un altro corpo, e producono invece un eccesso di protoni. La causa di questa modifica alla struttura dell’atomo è un agente esterno, per esempio lo strofinio dei capelli sulla sciarpa di lana.

Attenzione ai materiali

Quello della sciarpa di lana è un esempio comune di elettrostatica: i capelli diventano elettrici in pochi minuti, qualsiasi sia la loro natura. Non importa, infatti, se la chioma sia liscia o riccia. La lana è un materiale che tende a perdere facilmente gli elettroni, proprio come la pelle umana (quindi anche i capelli, costituiti da cellule epiteliali), l’alluminio, i tessuti sintetici.
Per questo motivo, è bene preferire materiali a base di fibre naturali, per esempio il legno per la spazzola, il cotone per gli indumenti, la seta per le fasce per capelli o la federa del cuscino.

L’asciugatura dei capelli

Un errore che si commette frequentemente nei mesi invernali è quello di alzare la temperatura del phon durante l’asciugatura dei capelli. Erroneamente infatti, si pensa che nei mesi più freddi sia necessario completare l’asciugatura in tempi più brevi, per non imbattersi in un malanno. Il concetto non è errato ma la soluzione adottata spesso lo è.

Utilizzare il phon ad alte temperature, infatti, stressa la fibra capillare indebolendola. I capelli indeboliti tendono ad elettrizzarsi più facilmente. Per prevenire questo inconveniente è consigliabile non soltanto utilizzare il phon a basse temperature ma anche applicare uno spray termoprotettore prima dell’asciugatura. 

Leggi anche la nostra guida alla scelta del phon

Lo spray, è efficace anche in caso di utilizzo di piastra e ferro per capelli.
Anche gli sbalzi termici, per esempio il passaggio da interni estremamente caldi all’esterno, possono rendere i capelli elettrici. 

La disidratazione

Una sana alimentazione insieme all’utilizzo di prodotti per capelli professionali sono fondamentali per idratare correttamente i capelli. La mancanza di acqua nella fibra capillare, infatti, la rende maggiormente vulnerabile. I capelli naturalmente secchi, in effetti, sono caratterizzati da un film idrolipidico molto sottile che non riesce a svolgere la sua funzione isolante.

In altri casi invece, sono gli agenti esterni a rendere i capelli disidratati. Per esempio il vento, il gelo, la temperatura elevata dei caloriferi o il condizionatore.

Deumidificare l’ambiente è una pratica salutare da adottare anche in inverno, ma anche proteggere la chioma da vento e gelo. Per farlo però non è sufficiente indossare un copricapo ma è necessario anche introdurre nella propria routine di bellezza quotidiana prodotti specifici per i capelli disidratati.

Colpa del freddo, quindi? Non sempre.