Radici scure, punte chiare: è Shadow Roots, la tecnica per nascondere la ricrescita

Shadow Roots (o effetto Root Shadow) è il nome della tecnica di colorazione capelli ideata per nascondere la ricrescita con stile. Impossibile? I tuoi capelli bianchi ritornano puntuali dopo un paio di settimane dall’ultima tinta? 

Continua a leggere l’articolo per scoprire come funziona la tecnica Shadow Roots e perché dovresti provarla.

Radici scure punte chiare: è l’effetto Shadow Roots

La tecnica Shadow Roots è tornata in voga durante la primavera 2021, complice la pandemia globale che ha reso sempre più sporadiche le occasioni per prendersi cura della chioma affidandosi alle mani di un esperto/a.

Ecco quindi che gli Hair Colorist hanno riportato in auge questa tecnica di colorazione capelli in cui le radici sono scure e le punte chiare. Shadow Roots, infatti, significa letteralmente “radici in ombra” perché proprio le radici sono la zona in cui la ricrescita è visibile, dunque la zona in cui creare ombre che camuffino la comparsa dei capelli bianchi.

La tecnica consiste nel dare alle radici un colore scuro quanto più vicino alla base naturale, schiarendo invece in maniera graduale le lunghezze. I due colori si integrano armonicamente creando un contrasto molto naturale, come se i capelli fossero stati baciati dal sole, perché lo stacco tra radice e lunghezze non è netto ma graduale.

Tra le star che hanno già scelto questo stile ci sono la cantante e attrice Selena Gomez e la modella Hailey Bieber.

 

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Perché provare la tecnica Shadow Roots

Se stai cercando un metodo per nascondere la ricrescita dei capelli e hai poco tempo da dedicare alla cura del colore, la tecnica Shadow Roots fa per te.

Infatti, il grande vantaggio di questo metodo è la facile manutenzione del colore insieme al risparmio di tempo che assicura a te e al tuo Hair Colorist. Per ritoccare le radici basterà meno tempo rispetto a quanto ne occorrerebbe per ritoccare una tinta piena, oppure una colorazione capelli più complessa come le meches, il degradé, lo shatush e simili.

L’applicazione del colore avviene soltanto sulle radici. Basterà scegliere per la prima volta la nuance più in tono con il colore di base, appuntare il codice della tinta prescelta sulla cartella colore e ricordarlo durante le prossime applicazioni. Semplice, no?

Per questo tipo di trattamento è bene ricorrere a prodotti specifici per il ritocco della colorazione in quanto assicurano un risultato duraturo senza però stressare troppo il cuoio capelluto. Ricordiamo, infatti, che a differenza di una tinta classica, la tecnica Shadow Roots può essere eseguita con maggiore frequenza. Dunque, è importante utilizzare prodotti per il ritocco del colore capelli sicuri ed efficaci  

A chi sta bene la tecnica Shadow Roots?

In verità, sta bene a tutte!

Non ha importanza qual è il colore della basa di partenza, se chiaro o scuro. L’importante è non partire dal biondo chiarissimo perché il biondo è, per l’appunto, la nuance di arrivo delle lunghezze. 

Si può anche osare scegliendo di realizzare la tecnica su capelli tinti nelle nuances del grigio oppure partendo da una tonalità di base eccentrica, facendola degradare verso il biondo platino. Valida anche l’opzione opposta: base scura e tonalità delle lunghezze in una nuance particolare. Per esempio il rosa scelto dalla modella Chrissy Teigen.

 

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